Frances Ha

Frances è una ballerina moderna in una compagnia di danza professionale di New York e condivide un appartamento con Sophie, la sua migliore amica dai tempi del college. Sophie e Frances sono inseparabili, “uguali ma coi capelli diversi”.

Quando Sophie dice a Frances che sta per trasferirsi con Lisa a Tribeca, un quartiere di New York, Frances si sente abbandonata. Non può più permettersi di vivere da sola e così trova un altro appartamento con due ragazzi, Lev e Benji, che ha conosciuto ad una festa insieme a Sophie.

A Frances manca molto Sophie e non riesce a vivere senza di lei, non perché non sappia stare da sola ma perché non vuole rinunciare a condividere la sua vita con una persona che ama tanto e che la rende davvero felice.

Una sera Colleen, la direttrice della compagnia in cui Frances danza e insegna, le dice che non potrà far parte dello spettacolo di natale e le suggerisce di incontrarsi a febbraio, al rientro dalle vacanze, per discutere del suo futuro nella compagnia. Quella stessa sera Frances litiga con Sophie perché vorrebbe trascorrere del tempo da sola con lei senza Patch, il ragazzo di Sophie.

Frances Halladay

Frances non danzerà più nella compagnia, lei e Sophie si allontaneranno per un po’ e si ritroveranno al termine del primo spettacolo di Frances Halladay coreografa. In quell’occasione Frances ringrazia tutti, accoglie con naturalezza i tanti complimenti ricevuti ma ciò che le sta a cuore, più di ogni altra cosa, è che ci sia Sophie. Mentre Colleen si congratula con lei, Frances non le presta attenzione e continua a guardare Sophie, le due si sorridono e infine dice: “lei è Sophie, la mia migliore amica”.

Per Frances l’amicizia con Sophie è la cosa più importante. Quando Sophie le presenta Patch, il suo ragazzo, Frances vorrebbe poter dire che le piace ed essere felice per l’amica.

È solo che Patch è per Sophie quello che un tempo era Frances e non sarà mai più come prima tra Frances e Sophie. “Mi dispiace Sophie, è soltanto che quando nella vita ti succederà qualcosa di bello e di divertente l’unica persona a cui lo racconterai sarà Patch e non sarò io”.

Frances non sarà più felice insieme a Sophie, forse non sarà mai più felice o sarà felice in modo diverso. Ciò che rattrista Frances non è l’aver perso Sophie (non la perderà mai) ma il fatto che non potrà più esserle vicina come prima perchè Sophie è per lei un’altra se stessa; (“io e Sophie eravamo all’università insieme, eravamo la stessa persona”, “siamo state al college insieme, prendevamo il treno per la città nei weekend e anche delle pessime decisioni”). E, soprattutto, è forse l’unica persona con cui Frances è profondamente se stessa e il meglio di ciò che può essere.

Frances Ha è un film romantico e poetico per la fotografia in bianco e nero che crea intimità e che ricorda la nouvelle vague; una commedia esilarante che, con una sceneggiatura geniale e originale, ritrae una splendida Greta Garwig, in bianco e nero.

Frances non vive il sogno americano, non è più così giovane ed è ancora una tirocinante nella sua compagnia di danza. Riesce appena a mantenersi con ciò che guadagna e, a un certo punto della storia, è costretta a confrontarsi con aspirazioni che superano il suo talento e a riflettere su quale sia la sua vera vocazione.

Frances

Non appartiene a questo tempo e a quest’universo, eppure è il personaggio più sincero e autentico che sia stato mai inventato. Fa sorridere per la sua dolcezza immatura, la sua leggiadra intelligenza, la raffinata semplicità e la meraviglia che le si legge negli occhi in ogni istante. Ama la vita che non ha mai avuto e le cose che sembrano errori, sarà sempre disordinata e continuerà sempre a guardarsi troppo allo specchio e a correre per le strade di New York sulle note di Modern Love di David Bowie.

Silvia Filippelli